Si lascia l'auto fra Petrognano e la cupola di San Donnino, nel punto in cui, sulla destra venendo da Petrognano, si distacca un piccolo stradello che si addentra nel bosco.
Si scende per lo stradello e dopo non molto si prende lo stradello sulla destra, praticamente in falsopiano, che ci porta in breve alla fonte.
Per risalire è possibile anche utilizzare il sentiero (ben visibile e battuto) che parte sulla sinistra guardando la fonte.
Semplificando, la sorgente sgorga al contatto fra ciottolami e sabbie, che costituiscono la parte superiore del colle, ed i sottostanti limi ed argille, poco o per sulla permeabili.
In pratica, l'acqua piovana si infiltra dalla parte sommitale del colle, sub-pianeggiante, nei cittolami. Scendendo, incontra i limi ed argille, che sono praticamente impermeabili, e costringono quindi l'acqua a spostarsi lateralmente, per poi emergere sui fianchi della collina. Questa non è infatti l'unica sorgente nel perimietro della parte sommitale del colle, ma ve ne sono anche altre sparse, circa alla stessa quota. (v.anche soto lo schema esemplificativo).
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| Da 23 novembre 2012 |
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| Da 23 novembre 2012 |
Per chi fosse interessato alla visita, è doveroso ricordare che si tratta di una proprietà privata. Pertanto credo sia necessario chiedere l'autorizzazione per la visita. Per adesso il recupero del luogo e le uniche visite autorizzate sono state organizzate dal Gruppo Archeologico Achu (contatti su www.chiantisegreto.it) che ha organizzato delle escursioni guidate per raccogliere fondi proprio al fine di rendere accessibile la Fonte del Latte e gestirne le visite nel massimo rispetto del luogo dal punto di vista culturale e naturalistico.
RispondiEliminaLa strada attualmente risulta essere chiusa con una catena e con divieto di accesso.
Tutto ciò, per dovere di informazione. Un caro saluto.
Giacomo Cencetti
(Gruppo Archeologico Achu)